A partire da oggi, 21 novembre, potremo finalmente dire addio ai classici 2-3 giorni necessari a trasferire denaro da un conto bancario ad un altro. Sì, perché oggi parte il bonifico istantaneo, uno strumento di pagamento che permetterà di trasferire denaro in una manciata di secondi (10 per la precisione) h24, tutti i giorni all’anno.
Se non consideriamo le carte di debito (il cosiddetto bancomat) o le carte di credito, che però prevedono una commissione a carico di chi incassa il pagamento, o le nuove fintech (come Satispay o Tinaba, per citare le più famose), fino a ieri per eseguire un pagamento istantaneo non rimaneva che affidarsi al caro vecchio contante, con tutti i rischi che ne derivavano.
Bonifico istantaneo: come funziona
Il bonifico istantaneo è una delle forme di instant payments volute dalla BCE (Banca Centrale Europea) per favorire l’abbassamento dei costi di transazione e la trasparenza nei sistemi di pagamento.
Se i titolari dei due conti correnti (quello di chi paga e di chi riceve il pagamento) operano nell’area Sepa, il trasferimento della somma avviene in pochi secondi, e viene immediatamente notificato confermando il buon esito dell’operazione.
Il denaro viene reso immediatamente disponibile ma, per ovvie ragioni, con l’utilizzo di questo strumento si rinuncia alla possibilità di revocare il bonifico. Ad oggi è presente un limite di 15.000 euro sull’importo trasferibile in un’unica soluzione. Questa soglia sarà probabilmente rivista in futuro.
Bonifico istantaneo: per ora pronte solo tre banche
Finora il nuovo sistema di pagamento è stato reso disponibile solo da tre istituti: Intesa Sanpaolo, UniCredit e Banca Sella. La documentazione inerente il nuovo servizio sembra, però, ancora non completa.
Sembra che Intesa San Paolo abbia reso il servizio disponibile solo in entrata e, dunque, al momento non si rilevano spese aggiuntive rispetto a un bonifico ordinario Sepa.
Anche UniCredit rende il servizio disponibile in ricezione in entrata ma, in aggiunta, rende noto che sarà disponibile in uscita dal 22 febbraio 2018. Il costo sarà di 2,50 euro (oggi i bonifici ordinari Sepa costano 2,25 euro).