Eccoci di nuovo a scorazzare per il web alla ricerca di qualche azienda – in questo caso una banca – che abbia avuto qualche idea innovativa, fuori dal comune e (soprattutto!!) VIRALE. Signore e signori, vi presento TD BANK, America’s Most Convenient Bank®!
Banche around the world: l’idea geniale di TD BANK
Eccoci di nuovo a scorazzare per il web alla ricerca di qualche azienda – in questo caso una banca – che abbia avuto qualche idea innovativa, fuori dal comune e (soprattutto!!) VIRALE. Signore e signori, vi presento TD BANK, America’s Most Convenient Bank®!
TI PRESENTO TD BANK, AMERICA’S MOST CONVENIENT BANK
È vero, il nome è un po’ lungo – gli amici la chiamano TD Bank o semplicemente tiddy – ma TD Bank, America’s Most Convenient Bank è una delle 10 banche più grandi d’America, fa parte del TB Bank Group ed è controllata dalla The Toronto-Dominion Bank of Toronto. Il TB Bank Group è una delle maggiori realtà finanziarie degli US con 80’000 dipendenti sparsi around the world e oltre 25 milioni di clienti e 1’300 sportelli.
Tiddy – se mi sentono che la chiamo così richio una denuncia – ha filiali aperte il sabato e la domenica sia il giorno che la notte. Puoi portare il cane in filiale, puoi tenerti la penna della banca dopo che hai firmato la distinta…l’avrete capito: sono dei fissati del customer care.
TD BANK TI RINGRAZIA
La banca americana ha messo su la campagna di marketing “TD thanks you” rivolta a 30’000 clienti “storici”. Alla maggior parte di questi ha riservato un regalo di ringraziamento di 20 dollari ma per pochi altri ha messo su un’iniziativa molto interessante: nelle quattro filiali canadesi di Montreal, Vancouver, Toronto e Calgary sono stati installati degli speciali ATM che da “Automated Teller Machine” sono stati trasformati in Automated Thanking Machine. I dipendenti delle filiali hanno selezionato una dozzina di clienti che meritavano uno speciale riconoscimento. La banca ha chiesto a questi clienti di recarsi in filiale perché erano stati selezionati per testare un nuovo ATM. Immaginate che sorpresa quando, arrivati all’ATM, questo ha cominciato a parlare e a chiamarli per nome.
Guardate che cosa è successo:
Nel video si vede un cliente, tifoso dei Toronto Blue Jays, che riceve la maglietta, il cappello e il guantone della sua squadra del cuore e che incontra a sorpresa il giocatore Jose Bautista che lo invita a compiere il lancio cerimoniale della partita che si sarebbe giocata qualche giorno poco.
Ad una cliente sono stati donati i soldi per mandare entrambi i figli al college e dei biglietti per accompagnarli a Disneyworld. “I’ve never been able to take my kids anywhere” (Non sono mai riuscita a portare i miei bambini da nessuna parte) ha esclamato la donna tra le lacrime.
Il momento più toccante però è stato quello in cui ad un’anziana cliente sono stati regalati i biglietti per Trinidad dove era ricoverata la figlia malata di cancro.
BOOM DI VISUALIZZAZIONI
Il video di TD Bank ha totalizzato quasi 24 milioni di visualizzazioni…non male, eh? La campagna ha inoltre fatto il giro del mondo (è stata realizzata nel 2014) ed è rimbalzata su tutte le maggiori testate giornalistiche. Un risultato enorme raggiunto veicolando un messaggio positivo, di speranza e spendendo pochissimo. Complimenti a Chris Stamper – vice presidente del Corporate Marketing di TD Bank – e alla sua squadra!
LA LEZIONE PER NOI CLIENTI DI BANCA
Sembra evidente che ci sia un gap con il tipo di iniziative di marketing a cui siamo abituati nel panorama italiano. Ma non voglio soffermarmi su quello che le banche hanno da imparare da iniziative di questo tipo – anche perché è evidente – quanto piuttosto su quello che noi clienti di banca abbiamo da imparare.
Alzi la mano chi ha meno di 30’000 € in titoli, liquidità etc e ha percepito di essere importante per la propria banca.
In Italia – ma credo siamo in buona compagnia – siamo abituati a vivere il paradosso di pensare che sia la banca che sta facendo qualcosa per noi e non il contrario. Quando entriamo dal fruttivendolo o da un rivenditore di auto ci lamentiamo che la frutta non è fresca, vogliamo sapere tutto dell’auto che stiamo acquistando, VOGLIAMO LO SCONTO perché andiamo sempre da loro…insomma, noi siamo I CLIENTI e ci devono trattare bene! Quando andiamo in banca tutto cambia. Entriamo con la coda tra le gambe, diamo a tutti del lei – e non mi dire che dai del lei anche all’indianino che vende frutta sotto casa tua – facciamo finta di aver capito anche quando ci parlano di cose che abbiamo difficoltà a comprendere. Personalmente mi è capitato più di una volta di recarmi in una filiale bancaria per chiedere un mutuo. Ebbene, che vogliate crederci o no, tutti i direttori con cui ho parlato tendevano a rapportarsi con me come se mi stessero facendo un favore, come se stessi occupando abusivamente il loro tempo mentre avrebbero potuto trascorrerlo facendo cose ben più importanti. Beh, ti dico due cose:
- quei soldi che stai chiedendo non te li stanno regalando, li stai pagando né più né meno di come paghi un litro di latte al bar. Tienilo a mente quando parli con il direttore: tu sei il cliente che gli sta pagando lo stipendio quindi non avere timore e pretendi di capire quello che stai ascoltando;
- non ti far ingannare dai tassi bassi dei mutui, delle zero commissioni dei conti correnti. Le banche non regalano niente. Mai. Intendiamoci, non sono cattive, ma non sono ONLUS, i loro bilanci devono chiudersi con il segno positivo e per farlo non possono regalare soldi. Se sei cliente di una banca stai già pagando, forse non te ne accorgi ma lo stai facendo;
Cosa hai quindi da imparare come cliente di una banca?
Prima di tutto SMETTILA DI FARE IL SOTTONE – citazione forbita di Ciro Er Catena di Tor Pignattara per indicare una persona che tende ad accettare qualsiasi evento senza un minimo di dignità – e ricordati che sei IL CLIENTE. La tua banca ha bisogno di te almeno quanto tu hai bisogno di lei.
ALZA IL LIVELLO. Non accontentarti di una relazione banale con la tua banca: chiedi spiegazioni, scrivi, informati su quello che fa e su quello che vende. Sii attento alle notizie che la riguardano. In fin dei conti hanno in custodia i tuoi risparmi – sì, quelli che ti sei sudato per tutta la vita – dovrai pur sapere se li utilizzano in modo appropriato.
Senza parole Dorothy guardava e riguardava i biglietti per Trinidad che le avrebbero permesso di riabbracciare la figlia ricoverata per un cancro. “Thank you” sussurrò con la voce rotta dalla commozione. “No, thank YOU Dorothy” le rispose la voce gentile dell’ATM.
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Scherzo…ahahaha! 😉