Anche nel mondo della Finanza sono ormai diversi anni che la tecnologia la fa da padrone.
Nasce così, spinta da un esigenza sempre più persistente nella società 2.0, la “Financial Technology” (Fintech), in italiano “Tecnofinanza”.
Anche nel mondo della Finanza sono ormai diversi anni che la tecnologia la fa da padrone.
Nasce così, spinta da un esigenza sempre più persistente nella società 2.0, la “Financial Technology” (Fintech), in italiano “Tecnofinanza”.
Anche nel mondo della Finanza sono ormai diversi anni che la tecnologia la fa da padrone.
Nasce così, spinta da un esigenza sempre più persistente nella società 2.0, la “Financial Technology” (Fintech), in italiano “Tecnofinanza”.
Oggi la Fintech è un’industria multimiliardaria che sta cambiando il modo in cui facciamo acquisti, otteniamo prestiti, risparmiamo e ci rapportiamo con le banche.
Per questo l’attenzione dei risparmiatori si rivolge in modo sempre più incessante ad advisors telematici.
Le varie piattaforme on-line possono essere considerate come un enorme mercato digitale, in cui s’incontrano continuamente gli interessi di chi vende e di chi compra (se vuoi approfondire la tua conoscenza sullo sviluppo del Fintech, clicca qui).
Elemento cruciale di questo meccanismo è diventato la selezione di un intermediario virtuale che ci guidi in questo mondo complesso e che ci faccia evitare errori catastrofici.
Uno di questi attori, che sta spopolando il web, creando un modello che potrà fare da apripista ad altri competitors, è sicuramente MoneyFarm.
Ecco quindi una piccola guida che ti potrà aiutare a conoscere questa piattaforma d’investimento.
MoneyFarm è una società di consulenza finanziaria indipendente, nata dal genio di due italiani, Giovanni Daprà e Paolo Galvani.
Ha sede sia in Gran Bretagna che in Italia e dal 2011, anno in cui è stata fondata, è riuscita ad imporsi come principale attore del Fintech del panorama italiano, raccogliendo premi sia per il suo elevato stand qualitativo, sia per essere stata riconosciuta come una delle migliori start-up.
Il punto di forza di MoneyFarm è quello di essersi imposto come il primo intermediario finanziario, capace di “dis-intermediare” il mercato in cui opera.
Pensate sia una provocazione o un piccolo gioco di parole? Assolutamente no.
L’idea infatti del tandem Daprà-Galvani si fonda sulla constatazione che il mondo del risparmio gestito, fatto di società finanziarie, banche, promotori e fondi comuni d’investimento (soprattutto a gestione attiva), sia in realtà un panorama eccessivamente affollato (se vuoi saperne di più sul risparmio gestito clicca qui).
La loro convinzione è che la presenza di tutti questi attori, tutti impegnati nel successo del prodotto, e di conseguenza tutti da retribuire, appesantisca eccessivamente il costo di tale servizio.
Un costo che ricade totalmente sulle spalle (o per meglio dire sulle finanze) del consumatore finale, cioè del piccolo investitore, che vedrà lentamente erose le performance del proprio investimento.
Da questa view nasce un modello nuovo, quello di MoneyFarm, capace di snellire il processo d’investimento, di abbassare le barriere all’ingresso e, potenzialmente, di raggiungere una maggiore efficienza.
Come fanno? Immergiamoci nel mondo MoneyFarm.
L’elemento che contraddistingue il lavoro di MoneyFarm è quello di svolgere la propria funzione in un regime di consulenza finanziaria indipendente.
Cosa vuol dire servizio di consulenza indipendente?
Definizione precisa: lo svolgimento, dietro pagamento e su base continuativa, di un’attività di consulenza verso terzi in materia di strumenti finanziari e opportunità di investimento, non legato a particolari prodotti di uno specifico gruppo bancario, ma libero di spaziare nell’intera offerta del mercato (qui trovi la definizione di Consulenza sul sito dell’ANASF).
In soldoni: tu paghi ogni mese un certo ammontare e Moneyfarm ti consiglia come e dove investire i tuoi soldi.
Questo modello di servizio epura il rapporto da eventuali conflitti d’interesse che possano insorgere.
L’idea è che se non ho alcun prodotto da lanciare, né target da rispettare, posso consigliarti il miglior investimento possibile!
Secondo elemento che fa da caposaldo nel processo d’investimento di MoneyFarm è la volontà di ridurre i costi del servizio, senza accettare compromessi sulla qualità.
Abbattendo le barriere all’investimento libero in due semplici mosse:
MoneyFarm, nei suoi progetti d’investimento utilizza prodotti a basso costo, gli ETF (Exchange Traded Funds): una specie di fondi comuni detti a gestione passiva, capaci di replicare un indice di borsa o un paniere di titoli.
L’idea degli ETF è quella di centrare il rendimento offerto dalla replica (spesso soddisfacente) dell’indice, senza la necessità ossessiva di battere il mercato.
Si abbattono i costi di gestione, si garantisce diversificazione e si può contare sulla sicurezza data da un mercato molto liquido (qui trovi la definizione di ETF data da iShares).
MoneyFarm, adottando un modello di consulenza indipendente, si sostiene grazie alle commissioni dei clienti e non è incentivato a spingere questo o quel determinato prodotto anche se non soddisfa il bisogno del cliente.
Non ha banche o altri istituti d’appartenenza, non paga promotori per la distribuzione, non prevede un costo elevato di gestione nei sugli investimenti (visto che non si avvale del servizio di società che gestiscono fondi di investimento come Sicav o Sgr).
MoneyFarm, infatti, ha scelto di proporsi direttamente alla platea degli investitori sfruttando un canale di massa: il web.
Non ha bisogno di una rete fisica che si occupi della distribuzione.
Aprire un conto d’investimento è facile: basta un click!
Come detto MoneyFarm fonda le proprie strategie d’investimento esclusivamente sull’utilizzo di ETF (se te l’eri perso torna a leggerlo).
Questi strumenti garantiscono trasparenza e indipendenza da parte di MoneyFarm, che decide di incentivare i propri clienti proponendo a seconda del profilo di rischio/investimento portafogli composti esclusivamente da questi strumenti a basso costo.
Potrai contare sulla proposta di 6 portafogli d’investimento, ognuno dei quali si differenzia per:
Vuoi farti un’idea della proposta che potrai trovare su MoneyFarm?
Per consultare un esempio di asset strategica, clicca qui.
Ma il servizio di MoneyFarm non si ferma qui: l’advisor infatti garantisce un monitoraggio continuo del tuo investimento nel tempo: al cambiare delle condizioni di mercato, anche il portafoglio subirà degli aggiustamenti così da approfittare delle nuove opportunità che si presentano!
Ti è venuta voglia di sbirciare sul sito per saperne di più?
Partiamo da una premessa: MoneyFarm mette a disposizione dell’investitore la sua piattaforma per una prova gratuita, senza imporre alcun vincolo o impegno nel suo utilizzo.
In questo modo chiunque vuole farsi un’idea della potenzialità del servizio, per poi valutare con calma l’adesione, può farlo senza problemi.
Inoltre, iniziare ad investire sulla piattaforma è immediato.
MoneyFarm, infatti, vanta un dashboard intuitiva ed essenziale.
Il primo passo consiste nell’iscriversi al servizio: una procedura veloce che può essere smarcata in pochissimo tempo.
In secondo luogo, ti verrà richiesto di compilare un questionario di profilazione agli investimenti.
Attenzione! Non approcciare al questionario con superficialità: questo è un passo fondamentale per la riuscita di tutto il tuo progetto d’investimento.
Identificare i tuoi obiettivi, la tua esperienza nel settore ed il tuo grado di educazione finanziaria aiuterà gli esperti di MoneyFarm ad orientarti verso il portafoglio di ETF a te più congeniale!
A questo punto sei pronto per investire!
MoneyFarm, in base al tuo screening finanziario, ti proporrà un portafoglio d’investimenti in ETF gratuito, diversificato su più asset class.
Tu potrai visionare l’andamento di tale formula, sia nel monitoraggio della strategia che in quello delle performance.
Certo, gratuitamente non potrai usufruire di una visione dettagliata, ma è comunque possibile farti un’ idea precisa di come funziona il servizio offerto e di provare gli esperti di MoneyFarm sulle loro scelte d’investimento.
Se poi gli ETF di MoneyFarm ti conquistano e vuoi iniziare a fare le cose sul serio, potrai selezionare in abbonamento il servizio d’investimento più adatto ai tuoi obiettivi.
Non ti resta che versare i tuoi risparmi e iniziare il tuo percorso d’investimento!
“Investire senza il freno a mano tirato”
Questo è il motto che capeggia sul sito di MoneyFarm, navigando nella sezione Costi.
La loro idea è che il primo ostacolo per il piccolo investitore nel massimizzare le performance e l’efficienza del proprio investimento, sta proprio in un’eccesso di costi.
Abbattere i costi è il primo gradino verso l’efficienza finanziaria.
Il loro obiettivo va proprio in questa direzione.
Il risultato è che il pricing scelto da questa Società di consulenza digitale risulta essere effettivamente tra i più competitivi sul mercato.
L’investimento minimo parte da 5.000 euro.
MoneyFarm ha bisogno di questo importo, non proprio alla portata di tutti ma neanche impossibile da mettere da parte, per poter garantire un buona diversificazione.
La proposta si articola con una formula in abbonamento, con un prezzo che decresce, in percentuale, proporzionalmente al capitale investito:
Nota importante:
Sicuramente un cambio di marcia rispetto agli investimenti con advisors tradizionali! (qui trovi il report di Consob sui costi medi dei fondi comuni in Italia)
Ricapitoliamo tutte le innovazioni di MoneyFarm.
Se MoneyFarm ti ha convinto, che aspetti ad investire?